FESTIVAL DELLA CANZONE FRIULANA:
ECCO LE 16 CANZONI FINALISTE

La sfida ora è lanciata,
il 3 ottobre il Giovanni da Udine canterà in friulano

“A no reste plui nuje” di Franco Giordani, “Sere par compagnie” di Ismaele Marangone, “Tegninsi dongje” di Edi Toffoli, “Intor di me” di Ennio Zampa, “Fantassina” di Diego Todesco e Stefano Moratto, “L’ossimor di un artist” di Giulia Daici, “Viac” di Nicoletta Lizzi e Stefano Ianne, “Tal odor” di Gianluigi Cavaliere, “Mal platat” di Sara Della Mora e Giulio D’Agosto,  “Une zornade normal” testo di Andrea Tomasin e Musica di Andrej Kralj e Peter Gergolet (Vulture and the Guru), “Mari de gnot” di Filippo Turloni, “No mi fermi” di Gianluigi Cavaliere e Rocco Burtone, “Lus” di Giacomo Barboni, “Tu sbrissis” di Rita Zingariello, “Domo l’amor” di Renzo Stefanutti, “Penseir animal” di Ulisse Tonon e Elvio Scruzzi  sono i 16 brani finalisti della terza edizione del Festival della Canzone Friulana, concorso canoro organizzato da Aster Cultura - Noi Cultura [Associazione dei Comuni di Manzano capofila - Buttrio, Corno di Rosazzo, Pavia di Udine, Pradamano, Premariacco e San Giovanni al Natisone] e riservato agli autori  che vogliono proporsi con un brano inedito in lingua friulana.

Lo scorso 19 giugno al Foledor Boschetti del Torre di Manzano si è riunita la Giuria di Qualità composta da Andrea Ioime Presidente di Giuria e indicato da Il Friuli, Federica Angeli in rappresentanza di Arlef Agenzia Regionale per la lingua friulana, Renato Miani segnalato dal Conservatorio musicale Jacopo Tomadini, dal produttore musicale Ferruccio Ceschia e dal direttore Artistico del Festival Valter Sivilotti che ne fa parte di diritto.

La selezione dei brani ha impegnato la Giuria per l’intera giornata nel corso della quale si sono valutate le 67 proposte pervenute alla segreteria del concorso. Di queste, 5 domande non sono state ammesse a causa della documentazione carente o non conforme a quanto richiesto dal bando di concorso; le restanti sono state esaminate attentamente in più turni di ascolto. La giuria ha udito i brani, valutato gli aspetti tecnici e interpretativi, letto i testi delle canzoni per poi giungere dopo diversi turni di ascolto al verdetto finale che ha permesso di stilare la classifica con le 16 canzoni finaliste. Queste ora avranno la possibilità di accedere alla serata clou del 3 ottobre al Teatro Giovanni da Udine. 

“Rispetto alla passata edizione - ha commentato Valter Sivilotti - le domande inviate sono in netto aumento (67 contro le 54 dello scorso anno) e vedono tra i partecipanti concorrenti di tutte le età, ma soprattutto tanti giovani che hanno deciso di cimentarsi con testi in friulano. Un dato molto positivo che ci fa ben sperare per il futuro”. 

 Dalla prima fase sono state accantonate dalla selezione le candidature presentate nella categoria arrangiatori e interpreti che verranno valutate dal direttore artistico del festival a parte e singolarmente nel corso dei Laboratori Musicali .

Le 16 canzoni selezionate, hanno colpito la giuria per le musiche ed i testi, che hanno  evidenziato come la canzone friulana, pur legata alla tradizione, sappia oggi offrire anche arrangiamenti moderni e spunti di originalità.

“I brani - ha proseguito Sivilotti - offrono una scelta molto variegata, con alcuni pezzi legati alla tradizione e con altri che spaziano anche in altri generi musicali che arrivano fino alla dance music. Alcuni andranno leggermente sviluppati seguendo anche le indicazioni della giuria e considerando che gli artisti avranno a disposizione un’orchestra sinfonica, cosa che accade raramente e che invece questo concorso propone.”

Nel frattempo, a partire dalla prossima settimana inizieranno i laboratori riservati a cantanti e arrangiatori che vedranno impegnato direttamente anche il direttore artistico del festival

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